I percorsi del filo
Superare la forma, spezzare i recinti dello spazio e del tempo che limitano la natura umana, infrangere le regole cristallizzate e andare oltre, alla ricerca di nuovi orizzonti espressivi: tutto questo è il nuovo merletto.
Dalle imponenti opere di fiber art di Fulvia Lorenzutti e Beatrice Colabianchi alle raffinate interpretazioni di Mia Dvorak e di Iolanda Ottavi, la mostra ha proposto una panoramica delle tendenze contemporanee dell'arte del merletto. Un nuovo merletto, lontano dagli schemi e dall'immaginario della tradizione che gioca con le tecniche, i materiali e le dimensioni, dal tombolo al macramé, dalle gemme ai materiali di riciclo, dal piccolo al monumentale. Un'arte antica e tipicamente femminile che si rinnova: i fili diventano una metafora della vita, della memoria e dell'anima, le donne che li intrecciano segnano un percorso ideale per altre donne, all'insegna del rifiuto degli stereotipi e della rivendicazione orgogliosa della propria identità, in un cammino di emancipazione e di speranza.
Ha affiancato le opere di Beatrice Colabianchi, Mia Dvorak, Fulvia Lorenzutti, Iolanda Ottavi la creazione collettiva realizzata dalle donne dell'Istituto per la Promozione del Merletto, che ha curato la mostra.